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Riparazione Caldaie Ariston Arluno

Riparare una caldaia, vuol dire continuare ad avere un dispositivo che continui a funzionare, essi sono poi a buon mercato ed è per questo che si consiglia di chiedere una Riparazione Caldaie Ariston Arluno autorizzata.

Il caldaista che si occupa della Riparazione Caldaie Ariston Arluno deve conoscere totalmente la tecnologia di questo marchio che è uno dei leader del settore e che consente di avere poi una certa attenzione a componenti che sono in grado di recuperare energie latenti.

Le energie latenti sono il calore che è rimasto all’interno della caldaia e che, nei modelli tradizionali o di altri marchi, vengono disperse. Mentre nei modelli dell’Ariston si ha la possibilità di avere un recupero e uno sfruttamento di questo calore per riscaldare l’acqua.

Fatta questa precisazione, nasce la domanda: quando è indispensabile far riparare una caldaia? I modelli che sono molto vecchi possono avere dei costi altissimi per la riparazione e di conseguenza non è detto che essa sia conveniente. Anzi quando si ha una caldaia vecchia è bene chiedere al tecnico se è conveniente investire in una riparazione costosa oppure se è giunto il momento di sostituirla approfittando delle agevolazioni disponibili.

Proprio per i tanti ecobonus, oggi sono calati i prezzi di interventi tecnici e quindi il cliente deve avere un supporto informativo da parte di professionisti specializzati. almeno questo potrà chiarire le idee e valutare tutti i pro e i contro che si hanno nella riparazione di una caldaia.

Caldaia vecchia che si spegne, c’è bisogno di una riparazione?

Le caldaie oggi possono raggiungere molti anni di funzionamento, nel senso che esse possono durare perfino 20 anni. La caldaia di buona qualità, di un marchio noto come quello dell’Ariston, ha una vita media di 15 anni, nonostante non ci sia una manutenzione assidua. Ovviamente se eseguiamo buone pulizie e poi revisioni periodiche, ecco che il loro funzionamento arriva addirittura ai 20 anni di vita.

Tuttavia prima o poi, anche se sono e rimangono funzionanti, è vero che sono caldaie che sono vecchie e questo provoca diversi problemi. Uno dei più comuni è quello che riguarda la fiamma che si spegne oppure la caldaia che si distacca dall’energia elettrica. Il tutto senza un senso pieno, cioè senza che si capisca come mai.

Siccome sono 2 i problemi che abbiamo palesato, cerchiamo di spiegarli in modo chiaro.

La caldaia che si spegne, nonostante la fiamma, quando è accesa, non mostri alcun problema, indica che ci sono delle anomalie e usure all’interno degli elettrodi che sostengono la fiamma oppure direttamente nel passaggio elettrico. Questo dunque interessa un danno che è nel cablaggio.

Cosa fare a questo punto? In realtà è una riparazione che non è difficile da fare, ma solo se si è degli esperti caldaisti altrimenti c’è il rischio di creare dei problemi ulteriori. Infatti è bene che si chiami come e comunque un professionista perché poi non è facile ricollegare il tutto.

Mentre se la caldaia non ha più una diffusione o assorbenza elettrica ci possono essere danni nella spina di collegamento. In questo caso è necessario che si presti la massima attenzione alla presa elettrica e alla spina. Sicuramente un caldaista potrà fare un controllo completo e definitivo, ci sono poi perfino molti cittadini che chiamano un elettricista.

Non è detto che poi il problema sia esterno alla caldaia, spesso è interno e quindi ci occorre un caldaista. La Riparazione Caldaie Ariston Arluno avviene solo dopo che lui ha identificato quale sia il problema, dove si trova e cosa riguarda.

Riparazione nella candeletta di rilevazione della caldaia

Le scintille che si sviluppano all’interno della caldaia, per poi sviluppare la fiamma pilota che dirige tutto il suo funzionamento, avvengono con una candeletta che viene alimentata direttamente dall’energia elettrica. Si tratta di un componente che sviluppa scintille perché è da questo “elemento” che si ha poi la formazione della fiamma.

La candeletta potrebbe essere il componente che non riesce a sviluppare la fiamma, a sostenerla oppure a controllare la forma originale. Essa potrebbe venire sostituita, ma di solito è preferibile che ci sia un controllo sulla sua forma e sui problemi di usura che ha sviluppato.

Per esempio essa ha delle parti di collegamento esterno che si sono ossidate. Dunque la pulizia è importantissima, anzi è fondamentale. L’ossidazione deve essere eliminata con componenti chimici che sono però gestiti da un esperto. Non possiamo certo prendere e immergere interamente la candeletta all’interno di un qualche prodotto scioglicalcare.

C’è da dire che poi è fondamentale che si presti attenzione alla parte dove essa viene posizionata, cioè all’interno della caldaia che ha dei passaggi elettrici che consentono di avere lo sviluppo diretto della fiamma.

Tra l’altro la candeletta potrebbe essere totalmente sostituita, ma se le sporcizie che ci sono all’interno, riguardano proprio la parte dove essa deve venire incastrata, allora si deve intervenire in modo diverso. Un caldaista potrà essere l’unico professionista in grado di sostenere proprio una buona Riparazione Caldaie Ariston Arluno.

Riparazione nella valvola di sfiato, cos’è e a cosa serve

La valvola di sfiato è un ingranaggio che funziona in modo automatico ed è utile per eliminare la parte in eccesso che è presente all’interno del circuito di riscaldamento. Nella caldaia è possibile che ci siano dei problemi che riguardano proprio la presenza o l’introduzione di aria. Perfino nell’acqua c’è ossigeno che viene poi mostrato quando l’acqua è calda.

Dunque la valvola di sfiato ha un ruolo attivo all’interno della caldaia. Purtroppo dobbiamo evidenziare che essa si potrebbe rompere e questo vuol dire che si rischia di avere aria all’interno del circuito di riscaldamento. I problemi che ne derivano sono:

• Aumento della pressione
• Diminuzione del riscaldamento
• Temperature raggiunte difficilmente
• Alternanze di temperature
• Danni al termostato

Quando la valvola si rompe è possibile notare che c’è poi una serie di danni e guasti interni che sono conseguenziali ed è qui che la situazione si complica oltre ad avere poi dei guasti che conducono ad una rottura totale della caldaia.

Per questo è bene che ci siano delle manutenzioni, ma è vero che nei modelli che oggi sono tecnologici, in caso questa valvola si danneggi, si evidenziano dei codici d’errore. A guastarsi sono i sensori interni e l’automatizzazione che dunque non si apre quando si nota la presenza di aria oppure non riesce a “vedere” la presenza di ossigeno.

Si tratta dunque di un intervento che deve essere eseguito urgentemente.

Ci si rende conto che essa è danneggiata direttamente dai problemi di pressione oppure da anomalie di temperatura. Il tecnico effettua una Riparazione Caldaie Ariston Arluno espressa verso i componenti che sono elettrici e che permettono di avere poi un movimento di questo componente.

Ovviamente per arrivare alla valvola è necessario che ci sia uno smontaggio della caldaia e un controllo elettrico che si esegue con dei dispositivi che sono di verifica del passaggio elettrico.

In caso si rompe il circolatore, cosa capita alla caldaia?

Il circolatore che si chiama o è noto come “pompa di calore” è la parte che fa circolare l’acqua nei due circuiti idraulici che sono all’interno della caldaia. Esso spinge l’acqua verso lo scambiatore e da qui si ha il riscaldamento che arriva poi nei radiatori, cioè nei termosifoni. Si tratta di un componente che provoca dunque “movimento” all’interno della caldaia.

Tuttavia è anche la parte che si danneggia facilmente o molto più spesso rispetto ad altri componenti. Il suo compito è “ingrato”, nel senso che si deve occupare della spinta dell’acqua, gestione di acqua calda, controllare il direzionamento e la quantità di acqua che deve entrare nella caldaia.

Dunque ha una serie di compiti che portano poi a evidenziare se esso si guasta. Una volta che il circolatore è rotto semplicemente la caldaia si accende, ma non funziona l’impianto di riscaldamento.

In pochissimo tempo la caldaia va in blocco di sicurezza e si è costretti a chiamare un tecnico per ripararlo. In caso la caldaia si accenda essa va facilmente e rapidamente in surriscaldamento.

Inoltre se il blocco di sicurezza non funziona, si potrebbe avere un cortocircuito e un danno che è molto serio. Ovviamente nei modelli che attualmente sono in funzione, si ha sempre la possibilità di notare dei codici d’errore, ma è normale che la massima attenzione deve essere rivolta ai controlli e alle manutenzioni obbligatorie prima della revisione di legge.

Danni nello scambiatore di calore bitermico

Il calore che interessa il riscaldamento dell’acqua calda che si sviluppa all’interno della caldaia, ha dei componenti specifici per funzionare e creare sia il giusto calore oltre che per diffonderlo all’interno dell’acqua.

Tra i componenti che possono danneggiarsi e che devono avere poi una Riparazione Caldaie Ariston Arluno ritroviamo lo scambiatore di calore bitermico. Senza essere assolutamente eccessivi nella descrizione termica, è importante capire cosa esso sia e come funziona.

Il calore che si sviluppa nella caldaia deve venire incanalato all’interno di condensatori che riescono poi a riscaldare l’acqua. Essi tendono ad accumulare una quantità enorme di calore che deve essere gestito per non far implodere la caldaia.

Lo scambiatore di calore bitermico è la parte che riesce a portare a “ebollizioni” l’acqua e quindi a diffondere il giusto calore. Tramite i collegamenti che esso possiede riesce poi a inviare dei segnali alla caldaia per diminuire, la combustione.

Si tratta dunque di un componente importate, ma come ci si rende conto che esso si sta danneggiando oppure è del tutto danneggiato? Infatti questo è importante perché è possibile bloccare il funzionamento della caldaia se si iniziano a notare determinati problemi.

Purtroppo se esso è intasato, proprio a causa di ossidazioni oppure perfino per colpa delle fuliggini, si ha un’ebollizione immediata, eccessiva, perché esso non riesce a diffondere il calore, ma lo trattiene. Dunque si avverte come un forte rumore di un ferro che cuoce, che brucia.

La cosa migliore da fare è spegnere immediatamente la caldaia è chiamare un caldaista, magari in urgenza, perché finché non c’è una Riparazione Caldaie Ariston Arluno essa non può venire accesa. Usando la caldaia con questo problema, il rischio è quello di un surriscaldamento con sostituzione di questo componente, ma anche con eventuali interventi di riparazione in altri punti.

Lo scambiatore bitermico riesce ad eseguire un danno in altri componenti vicini con cui esso è collegato.

In alternativa è possibile notare dei codici d’errore che identificano che c’è un malfunzionamento in questo componente e quindi è possibile chiamare il tecnico senza che la caldaia vada direttamente in blocco. Ovviamente, se c’è il codice d’errore, la caldaia non deve essere accesa, perfino se non è andata in blocco.

Piccole attenzioni che sono importantissime perché almeno si ha un dispositivo che continua a funzionare.

Potete comunque prevenire tale danno eseguendo delle manutenzioni periodiche, almeno ogni 2 anni, dove il tecnico deve fare assolutamente una buona pulizia, ma evitando il lavaggio chimico che lo potrebbe forare. La pulizia si deve concentrare direttamente sulle lamelle che lo compongono. Al limite potete fare tale pulizia da soli usando dei panni morbidi e pennelli in setole morbide. L’obiettivo da raggiungere è quello di eliminare totalmente i residui di fuliggine e di eventuale polvere. Purtroppo la condensa che si è sviluppata all’interno della caldaia potrebbe avere attratto molta fuliggine. Asciugandosi si crea una serie di depositi compatti che devono essere asportati con un’azione manuale.

Altro problema che richiede una Riparazione Caldaie Ariston Arluno è quella che interessa i circuiti che lo collegano al resto della caldaia o dei meccanismi interni. Lo scambiatore bitermico possiede 4 attacchi e 2 circuiti separati. I circuiti possono soffrire di un forte calore, che viene dato sempre dalla temperatura trattenuta da questo componente, che provoca poi dei cortocircuiti.

Tra il calore della fiamma pilota e il calore del passaggio elettrico è facile che questi circuiti si fondino oppure si sciolgano. Tuttavia, anche se questo problema è piuttosto grave, si riesce a fare una Riparazione Caldaie Ariston Arluno piuttosto semplice.

Il caldaista deve smontare il rivestimento protettivo esterno della caldaia, controllare che i circuiti siano funzionante, tramite dei tester elettrici, per poi ricollegarli. Il lavoro potrebbe richiedere da una mezzora oppure un’ora, ma si risolve in modo rapido.

Grazie per aver visitato Riparazione Caldaie Ariston Arluno!!!

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